Libro molto intenso che racconta la storia di una donna Giulia a cui viene strappato il suo amore più grande, il figlio.
Tutta la vita di Giulia è sempre stata gestita e programmata dalla madre. Doveva essere la figlia perfetta e la credibilità e l'onore della famiglia non potevano essere infangati. Giulia all'età di 16 anni si innamora e resta incinta ma la madre decide che la cosa migliore è andare a Londra, farla partorire e dare il bambino in adozione, poi tornare a casa. Giulia si porta dietro un peso, la vita continua studia e si sposa ma il pensiero è per quel bambino. Un giorno vede anche il marito Emanuele con una donna che pensa sia l'amante ma lei non se ne preoccupa il pensiero è altrove. E poi legge di uno scrittore Federico con una storia simile alla sua ma lui è il figlio di una donna che come Giulia ha dato in adozione. Si conoscono e si innamorano ma un malore dell'uomo la porta a conoscere la famiglia e moglie di lui prima della sua morte. Giulia va in crisi e la sola soluzione è trovare quel bambino. Scopre che non è mai stato adottato, si confida col marito e partono per Londra dove tornano in quel posto dove lei ha lasciato il figlio ed in cui forse lo ritroveranno.
Una bellissima storia che in parte lascia l'amaro in bocca ma che alla fine fa capire che l'amore di una mamma può arrivare ovunque e superare ogni difficoltà.
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